"...ciao Paolo, ti volevo dire un paio di
cose, ma ora me le sono dimenticate, però te ne dico un'altra. Non gli ho dato
lezioni per le vacanze di Pasqua perché mi sembra che avevamo deciso che quando
è vacanza è vacanza... Vero?"
“Alla
formazione culturale dell'alunno concorre non soltanto l'azione didattica, attuata
nella più viva collaborazione tra docenti e discenti, ma anche il ripensamento
individuale, realizzato con il lavoro personale dell'alunno a casa".
(Circolare Ministeriale 20 febbraio 1964, n. 62)
“E'
necessario, tuttavia, che l'attività didattica dei singoli docenti sia
opportunamente coordinata ai fini di una proficua organizzazione dello studio
extrascolastico. Un sovraccarico degli impegni di studio nuocerebbe, infatti,
sia alla salute dei giovani, sia al processo di maturazione culturale, che non
può essere costretto in schemi innaturali”.
(Circolare Ministeriale 30 ottobre 1965, n. 431)
“La
ricerca da parte dei giovani di nuove conquiste, di nuovi ideali [...], una
sempre più approfondita valutazione dell'importanza dei problemi del tempo libero,
l'incidenza sempre più viva ed efficace sui giovani delle manifestazioni
collaterali non proprie della scuola ma pur sempre riconducibili alle sue
finalità e alla sua azione educativa, quali le attività sportive, ricreative e
artistiche, inducono a considerare da un angolo visuale più ampio tutti i
fattori e le componenti che concorrono [...] alla crescita e al completamento
della personalità in vista dei successivi traguardi che la vita porrà dinanzi a
ciascuno di essi.
Si
risolverebbero, tuttavia, in una vuota affermazione di principio
l’individuazione e la valorizzazione di un tale interessamento dei giovani alle
anzidette manifestazioni, se la scuola non si preoccupasse di porre gli alunni
nella condizione di poterne effettivamente fruire.
Nell'impegno
di garantire agli alunni ogni possibilità e ogni componente di sviluppo della
loro personalità, la scuola non può non preoccuparsi di rendere praticamente
possibile questa più ampia e varia forma extrascolastica di arricchimento
culturale e formativo.”
(Circolare Ministeriale 14 maggio 1969, n. 177)
Qui le fonti.
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