lunedì 5 settembre 2016

Una scuola Green(e)

“Nel complesso The Greene School Carlo Ratti ha unito natura e tecnologia per creare un luogo di apprendimento innovativo, un learning gardenL’ambiente diventa il primo veicolo di insegnamento, dove l’esperienza coadiuvata dall’ecologia diventa “porosa”, penetrando così le menti dei giovani studenti.

«La scuola del futuro sarà aperta: aperta alle idee, aperta alla diversità e aperta alla natura».

La scuola si articola attorno a due spazi comuni: una piazza e un giardino.
The Greene School sarà uno spazio molto importante, in cui far crescere una comunità di studenti. Le aule si affacciano sulla grande area verde adiacente all'edificio: questo crea una specie di osmosi tra l’interno e l’esterno. Qui ci saranno orti didattici, fablab, campi da tennis e calcio. L’ambiente poroso, inoltre, aiuterà a far emergere nei ragazzi un’attenzione e una curiosità spontanee. 
Gli elementi naturali serviranno a incitare la curiosità dei ragazzi e facilitare la concentrazione, senza forzature.”

«Quello che vogliamo stimolare è un processo di co-creazione, in cui tutti possano esprimersi liberamente, in uno spazio comune».


Qui l’articolo completo.

Questa, invece, la realtà del learning garden di Cavezzo (Modena) progettata da Carlo Ratti e Renzo Piano. [Traduzione in italiano]




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