giovedì 31 marzo 2016

(Ri-)Pensare lo spazio

"Lo spazio è parte costitutiva della relazione educativa e, per esperienza diretta, so quanto il mutare le posizioni reciproche contribuisca a cambiare consuetudini e atteggiamenti di bambini, di ragazzi e – seppure con maggior difficoltà – anche di noi insegnanti.
Per immaginare questi mutamenti spaziali e simbolici ci vuole uno sguardo capace di andare oltre le abitudini quotidiane. Ci vuole un po’ di spirito visionario, che forse potrebbe essere alimentato da un incontro sul campo di ottiche e professionalità diverse. Scambiarsi idee tra educatori e architetti potrebbe produrre proposte interessanti e si potrebbero coinvolgere anche i bambini e i ragazzi, a patto che siano chiamati a partecipare non solo in modo formale o retorico.
Ci vuole un grande sforzo per ripensare i luoghi educativi e dare loro nuova fisionomia.
Un impegno che potrebbe contribuire a dare concretezza al più generale problema di ripensare l’educazione".


Qui l'articolo completo di Franco Lorenzoni "Cari architetti, rifateci le scuole!".

E a proposito di scuola e architettura, qualche spunto interessante:
qui, per la scuola dell’infanzia, e qui, per le scuole dalla primaria in poi.




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